Albert Jay Nock: una voce della “Old Right” contro il New Deal – Breve storia del New Deal / I
4. Breve storia del New Deal [45]
Con il termine “New Deal” (Nuovo Corso, Nuovo Patto) si fa riferimento all’insieme di riforme socio – economiche realizzate da Franklin Delano Roosevelt tra il 1933 ed il 1937, in risposta alla Grande Depressione seguita alla crisi del 1929. Esse rappresentarono un sostanziale cambiamento rispetto al modo in cui gli Stati Uniti avevano risposto, in passato, a problemi economici e sociali; si può affermare che inaugurarono una nuova visione dei diritti del cittadino, dei doveri dello Stato e del modus operandi per il loro adempimento.
4.1. Origini: da Hoover a Roosevelt
Fu senza dubbio la crisi del 1929, con le sue gigantesche ripercussioni economiche, a rendere possibile l’avvento del New Deal.
Il crollo finanziario e la successiva depressione erano chiaramente situazioni eccezionali, per le quali il popolo americano chiedeva interventi eccezionali. Il presidente in carica, Herbert Hoover, non sembrava fornire risposte adeguate: i suoi programmi si basavano sulla collaborazione tra settore pubblico e privato, cercando di non limitare troppo l’iniziativa di quest’ultimo, ma questo tipo di rimedio non sortì gli effetti sperati e la popolazione ne fu largamente insoddisfatta.
All’alba delle elezioni del 1932 la situazione era tragica: i disoccupati erano più di 15 milioni, la produzione industriale era dimezzata e gli investimenti nel settore calati da 949 milioni di dollari a 74 milioni, 5.000 era il numero delle banche fallite, 9 milioni i libretti di risparmio azzerati, gli stipendi si ridussero del 40%, il 60% degli statunitensi fu catalogato dal governo come povero.
Gli statunitensi, sfiancati economicamente e privi di fiducia nelle istituzioni,chiedevano dei cambiamenti radicali, ma i vecchi programmi Repubblicani non rappresentavano soluzioni che potessero accontentarli.
Grazie ad una efficace campagna elettorale, incentrata sull’aiuto agli uomini «dimenticati al fondo della piramide economica»[46] e sulla necessità di sperimentare una pianificazione economica che risollevasse le sorti degli Stati Uniti, fu il Democratico Franklin Delano Roosevelt ad imporsi come principale